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Attacco sotto copertura

Massive Attack Heligoland

Sembra un po’ il passaggio dalla guerra alla guerra moderna, perlomeno come definito da un Solid Snake, nulla di più: là dove un tempo era tutta fanteria, ora è tutto missile intelligente spedito da casa mia al Kuzerbakistan inferiore. Io scarico la demo di Dante’s Inferno e intanto ho appena trucidato due villaggi di caprette e bambini che non hanno neanche gli occhi per piangere (una bella botta di culo, mi vien da dire).
Ecco, “Heligoland” è l’attacco massivo inglese che un tempo si presentava sul campo di battaglia con dei laser strani e un buon numero di cannoni in saccoccia (quelli da arrotolare, quelli con dentro i fiori), mentre ora lascia che sia il prossimo a portare il messaggio. Con i due Robert Del Naja e Grant Marshall al calduccio, dall’altra parte del vetro in studio di registrazione. Non si uccidono forse così anche i cavalli? Non so. Ma non si uccidono forse così anche i Massive Attack? Probabilissimo.

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