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La mia vita a NRU-state [4]

Tre numeri! Tripla edizione straordinaria!
Tre numeri! Tripla edizione straordinaria!

Intro: nuovo appuntamento con “la grande enciclopedia del Nintendo la Rivista Ufficiale”. Per le altre puntate cliccate qui.

Una quarta puntata che è tutta un correre di qua e di là. Un po’ di effetto-contenitore per recuperare il tempo perso, concentrandosi sul numero magico (il sesto) e comunque degnando di qualche sguardo anche i due precedenti.

Nintendo la Rivista Ufficiale #4 (settembre 2002)

Nintendo Rivista Ufficiale #4
Nintendo la Rivista Ufficiale #4

Il numero con la prima topa in copertina. Ma “topa” fa troppo anni ’90 e, soprattutto, in una situazione disperata come quella delle femmine poligonali nel mondo Nintendo, la suddetta è semplicemente la biondina slavata e assai poco prona al sexysexysexy di Eternal Darkness. Il numero quattro è quello estivo che esce in piena estate ma porta già i segni di una stagione dopo: c’è scritto settembre ma arriva ad agosto e, storia vecchissima, viene scritto a luglio. 
Ed è un numero estivo anche nel suo proporre una valanga di anteprime. Però il periodo era buono e a Eternal Darkness si succedeva Super Mario Sunshine. A quest’ultimo seguiva Metroid Prime e poi The Legend of Zelda: Wind Waker. Roba per cui spennarsi di gioia. Anche perché Eternal Darkness e Super Mario Sunshine erano arrivati effettivamente in redazione, in formato rispettivamente americano e giapponese, e quindi ci si stava giocando. Splendidi momenti di durissimo lavoro fancazzeggiante. 
Allora le anteprime davvero importanti nascevano dalle versioni per altri mercati dei giochi GameCube o Game Boy Advance. Perché allora il mercato era sufficientemente frazionato  nelle uscite da permetterlo (un male, per il giocatore medio, un bene per noi). 
Talmente sugose le anteprime, così assolutamente senza senso le recensioni. Talmente povere che ad aprire la carrellata (assai breve in effetti) è Lost Kingdoms. Su la mano chi se lo ricorda (e pure il seguito). Segue Red Card, un’oscena faccenda di calcio coi falli à la Hat Trick Hero, l’ho recensito io, quanto amore. Davvero nient’altro da segnalare.
Ma tralasciando le anteprime di peso (Eternal Darkness è a firma Surginis, così come Super Mario Sunshine, se non ricordo male), c’è un altro motivo per voler bene al quarto numero: l’allegato con l’elenco/guida a tutti e 290 i trofei di Super Smash Bros. Melee. Roba che Claudio ancora piange quando ci ripensa, tanto era orgoglione.

Cose che non sapevate, velocemente edition:
– La copertina, come quella dei due numeri successivi, fu realizzata in uno sprint creativo dal Tradardi. Che poi doveva andare in vacanza, quindi meglio fare oggi (tipo a luglio) le tre prossime copertine.
– Sul numero 4 compare uno speciale dedicato a uno studio di sviluppo italiano. Spero che Dio mi perdoni: avevo ancora fiducia. Non l’ho mai più fatto e ne vado fiero (insulti solo nei commenti, grazie).

Nintendo la Rivista Ufficiale #5 (ottobre 2002)

Nintendo la Rivista Ufficiale #5
Nintendo la Rivista Ufficiale #5

Insospettabilmente un buon numero! Insospettabilmente perché mica me lo ricordavo. Quinto colore in copertina (per i non addetti: è quell’effetto oro lucidone), per la prima e penultima volta nella storia di NRU (l’altra sarà per il numero… 11? Copertina di Zelda per GameCube). 
Meno anteprime succulente rispetto al mese precedente, tranne l’ennesima sequela di pagine dedicate a Super Mario Sunshine, questa volta scritte dal sotto-scritto. Tutto per preparare l’ambiente all’arrivo, il mese successivo, della recensione vera e propria. Ma già a questo giro di roba interessante ce n’era: Resident Evil, Beach Spikers (a modo suo, ora vi dico perché), Capcom Vs. SNK 2 EO, Super Ghouls’n Ghosts per Game Boy Advance.
Poi si va a chiudere. Nessun raccontino super interessante su Numero Cinque, solo i ricordi eventualmente di enne partite a Capcom Vs SNK 2 in redazione (ma forse ci giocavo solo io) e… e gli adesivi di Super Mario Sunshine, volendo.
Ma la parte più divertente è quella del…

Cose che non sapevate, velocemente edition:
– La recensione di Resident Evil per GameCube è senza firma. Se ci fosse stata, sarebbe stata quella di Gianluca “Ualone” Loggia.
– Le recensioni di Capcom Vs. SNK 2 EO e Super Ghouls’n Ghosts sono di Andrea Babichetto.
– Per vedere Beach Spikers (poi recensito da Nimrod, se non ricordo male) fui spedito a Rodi. Sega sponsorizzava il mondiale di Beach Volley. Volo malandato, albergo strepitoso nelle sue seicentododici stelle, ma anche caldo e accogliente come una cella frigorifera. Poi il fiume di gente ovunque (era estate), la delusione (“ma il colosso dove diavolo è?”), la discussione su Zidane con un tifoso francese di calcio (altro errore di gioventù) e le due possibilità: A) vedere il gioco su di un televisore da 17” in un teatro, B) uscire, farsi venti metri e guardarsi le partite (le giocatrici) di Beach Volley. Ricordo che la recensione è stata scritta da un Nimmy.

Nintendo la Rivista Ufficiale #6 (novembre 2002)

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Nintendo la Rivista Ufficiale #6

Ed eccolo qua, il mio numero preferito di sempre! Non perché sia il migliore, ma perché c’è la recensione di Super Mario Sunshine. E dato che avevo iniziato a scrivere di videogiochi sperando prima o poi di poter recensire il “nuovo” Mario, insomma, difficile chiedere di più ai tempi. Poi… be’, in effetti ci sono un paio di cosette interessanti che me lo fanno amare con un sacchissimo di lingua.
Il “numero di Mario” è il primo che tenta la strada “tematica”. Ovvero: “c’è Super Mario Sunshine, facciamo qualcosa di speciale”. Diventerà, poi, pratica comune in NRU, anche se mai effettivamente dichiarata ai lettori. Però, ecco, diciamo che si capiva. Come primo numero tematico, questo dedicato al baffo sparviero può contare sulla recensione e copertina di Sunshine (e grazie tante), poster di Sunshine, foto d’eccezione (ci arriviamo a breve), speciale monografico “Mario!” davvero lussuoso, speciale intervista a Charles Martinet (doppiatore di Mario, Wario, etc.), recensione Yoshi’s Island per GBA (Super Mario Advance 3), rubriche “tematizzate” ed espanse (Eroe del Mese – Luigi, Boss del Mese – Bowser), Io Amo Nintendo dedicato a Mario. Un bel po’ di roba: la mole è stata supportata dalle sedici pagine in più, una prima volta anche in questo caso.
Per questo numero è tutto un lungo “cose che forse non sapevate”: lo speciale “Mario!” è del Babich, che compare nella foto di fianco all’editoriale per la prima e ultima volta. Per la prima e ultima volta le foto di Anna&Mattia&Ugo hanno un ospite, mica pizza e fichi. Che poi, oltretutto, ai tempi non era ancora certa l’assunzione del triestino in zona XMU e quindi l’idea era di tenerlo fisso nelle foto: programma fatto esplodere dall’assunzione di cui sopra cinque minuti dopo la foto.
L’intervista a Charles Martinet è di Simone “Sole” Soletta, che fu così indecentemente grande da registrarmi la voce di Martinet che recitava un bel: “Hello-o Zave! Where are you-a? I miss-a you so much!” con voce mariesca. Non so dove sia finito l’.mp3, me ne vergogno.
La copertina è stata realizzata ricercando, come spesso faceva l’Audioradar, l’effetto 3D, con il nasone che sale sopra la colonna di sinistra. Per la prima volta compare il bollino “rovinato”, che, sempre all’Audioradar (ma anche a tutti gli altri), piaceva davvero un sacco e mezzo. 
L’intervista che accompagna lo speciale “Mario!” è tradotta dal sito ufficiale giapponese di Nintendo. Ai tempi succedeva spesso che traducessimo belle interviste direttamente dal sito giapponese. Cioé, sarebbe cominciato dopo questo numero.
Infine le mie pippe personali: la recensione di Super Mario Sunshine si apre con “Le vacanze cominciano ora…”. Che andava bene perché il numero usciva a ottobre. Che andava benone perché sono le ultimissime parole scritte sullo schermo dopo aver completato il gioco. Quel misto di rimandi a cazzimma che credo nessuno abbia mai, fortunatamente, colto.
Ultimissime due, che contano: Super Mario Sunshine è uscito in giappone il 21 luglio 2002 (vado a memoria, qualcuno controlli). Allora Nintendo non ci passava ancora i giochi in edizione giapponese o americana, quindi lo avevamo prenotato nel “solito” negozio d’import di Milano. Sono andato io a prenderlo la mattina, incontrandoci pure l’Alegalli. Siamo tornati guidati dallo scooterone di Ale, modo più che ottimo per morire con in mano il gioco che vuoi assolutamente provare. Arrivato in redazione ho messo in piedi una squallida pantomima sul fatto che il gioco non fosse arrivato, salvo poi collegare il GC alla televisione, infilare il gioco, accendere, aspettare i primi effetti sonori e vedere Surgo e Audioradar insultarmi pesantemente. 
Con l’uscita del gioco europeo è successo qualcosa di molto lontanamente simile. Il gioco esce venerdì, lunedì Surgo arriva in redazione. Non dice una parola. Accende il GC con Mario, infila la sua memory card e fissa sul televisore la schermata dei soli recuperati: tutti. Lascia lì acceso senza dire nulla. 😀

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Cavolo, bei tempi quelli… leggevo sempre NRU prima di andare a dormire, in treno e ogni qualvolta ne avessi la possibilità.
Attorno al magico Cubetto gravitavano tutti i miei pensieri videoludici (e non solo), era una valvola di sfogo perfetta e il mondo (e modo) migliore nel quale perdersi, magari accompagnato dalle vostre splendide pagine… grazie. ç_ç

Aggiungo un ricordo accennato da Surgo. All’arrivo di Sunshine ci fu il giusto interesse anche da parte della gentaglia delle altre redazioni, soprattutto PSM. Finché il Gorman non si prese la briga di “cacciarli” nelle loro stanze con un: “e andate a giocare al vostro Jack & Daxter, cazzo!”. 😀

Eh eh eh… mi diverte quando vengono citate cose di cui non ho memoria. Effettivamente mi pare di ricordare che la situazione fosse ampiamente degenerata. Del resto il jetpack era troppo figo da comandare, anche solo per andare a zonzo. O forse solo per andare a zonzo. >:)

Aaaah me li ricordo tutti questi numeri, specialmente quello di Super Mario Sunshine!
Ricordo che in quel numero finii proprio nell’invisibile esercito dei lettori con un nickname molto ovvio (indovina quale xD) e mi ricordo pure che vi mandai una lettera piena di domande stupidissime (tipo: yoshi è un dinosaurino o un draghetto? Mario e Luigi sono italiani o americani? ECC) …>->
Poi ricordo anche che alle medie, durante la ricreazione non volevo stare con gli altri ragazzi ed ero andata via dalla scuola per mangiare e per leggermi uno di questi NRU in santa pace! XD

Grande grande grande! E’ un tuffo al cuore, ogni volta che viene pubblicata roba del genere, ogni volta che si scava nel passato. Si lo so, sono nostalgico da far schifo! Bei numeri, stupendi, se volessi sfogliarli ancora sarebbe impossibile dal momento che li portavo SEMPRE con me, un po come Linus e la sua coperta e quindi a oggi sono consumatissimi, le pagine che penzolano e alcune perdute chissà dove, formidabile squadra quella di nru che mi ha fatto compagnia per numerosi inverni e ancora oggi lo fa(tranne la capra autore di questo blog…).

E’ sempre stupendo leggere di come voi gentaglia ve la spassavate in redazza, quasi riesco a respirare l’aria di passione che permeava in redazione(…), e quel gesto di “Amore Nintendo” riportato poco su ne è la prova.

Io sapevo a memoria la rece di Mario Sunshine, giuro. E un po’ me la ricordo tutt’ora. Leggevo NRU sempre (a scuola, a letto e sì, anche sul cesso) e se dovevo parlare di videogiochi, e succedeva spesso, eravate la mia fonte d’ispirazione (e in effetti lo siete tutt’ora). Lacrimucce, e tante pure… con quel numero mi vengono in mente tanti bei momenti (videogiocosi e non) che non se ne ha idea.

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Guarda Zave, se ti dico che studio fotografia mi prenderai per pazzo, ma quando ho visto questo articolo ho preso al volo il cellulare, tirato fuori i numeri di NRU dall’armadio dove sono custoditi insieme a vari altri libri e riviste, li ho stesi e ho fatto una foto. D’impeto, senza pensare troppo al risultato. Anzi, senza pensarci per nulla.

Ho tutti i numeri (compresi speciali, GBA rivista ufficiale, ecc) fino a che l’ambiente Nintendo non mi è andato più a genio. Credo che il mio ultimo numero di NRU sia quello con Wario Ware per Wii in copertina… Mi avete pure pubblicato nella posta un paio di volte 😀

E pensa che se ho 25 giochi per Gamecube che ho finito e strafinito (i miei preferiti restano Zelda WW, F-Zero GX, Pikmin 2, Animal Crossing e Zelda 4 Swords adventure, penso il gioco più sottovalutato della storia) lo devo alle vostre recensioni di cui mi fidavo ciecamente. Ero un crociato del Gamecube e del GBA, della Nintendo Difference (e poi mi procurai anche l’Xbox… per Conker live and reloaded, eheh), ma non un bimbo fanboy, perché grazie a i vostri articoli avevo sempre la risposta pronta con i sonari in classe, o comunque sapevo argomentare le mie affermazioni. E poi eravate semplicemente simpaticissimi (gli scambi fra te e Ugo, o meglio fra Lakitu e Boo uccidevano)… i commenti di chi scrive qua sono più che sufficienti a farvi capire che il vostro lavoro era impeccabile. Adesso faccio il troll a tempo perso su Gamesrad – Village (sic), che caduta di stile, ahah.

LOL davvero Wand, credo che NRU mi abbia forgiato come videogiocatore. E’ anche merito loro se considero il GameCube la mia console preferita e una delle più sottovalutate di tutti i tempi! =P

Ma gli altri della redazione originaria che fine han fatto? Ora chi ci scrive? Sono stato un po’ fuori dal giro da quando è uscito il Wii…

Gli altri della redazione? Be’, buona parte sono ancora lì:

Io + Claudio Tradardi + Andrea Minini (direttore) = andati
Ugo = c’è
Roberto Magistretti, Davide Massara, Elisa Leanza, Gianmarco Zanna = ci sono
Andrea Babich = back in action (c’è)
Andrea Palmisano (presente nel primo anno e mezzo circa) = andato

Dannazione, me li ricordo tutti quei numeri.
Bella roba la NRU di un tempo, gigantesca e ricca di cose interessanti da leggere.
L-ultimo numero che ho preso e’ quello recente con fire emblem in cover.. inizio 2009 penso.
Peccato che ora non ci sia piu’ una rivista di VG in grado di tenermi in attesa e di farsi leggere tutta.
Vi ho mai raccontato di quando mi avete fatto scappare la voglia di leggere l’ultimo numero di GamePro? :[
Ah no, parlavamo d’altro.. ricordo benissimo questi 3 numeri, le recensioni -una su tutte quella di RE con la comparazione della grafica con la versione PS,ma non sapevo fose di Ualo..-

Ah, adoravo le rubriche del Magiustra. E le sue recensioni. Anzi tutti gli articoli. Cioe’, scriveva come se si dovesse raccontare una storiella ad un bambino ma mi piace[va] troppo.
Ah, se solo NRU non fosse di Sprea…
A proposito Zave, che lavoro fai ora?

Ricordo che si riunì praticamente tutta Future davanti allo schermo a guardare Mario Galaxy (non so in quale delle due occasioni), fino a che Gorman non ci cacciò ululando “basta che altrimenti poi non vi piacciono più i giochi icsbocs, pleistescion e Ape Escape”.

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