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1 Song a Day: I Got Shit/Id (Pearl Jam)

Pearl Jam

Una canzone al giorno leva il medico di torno. Se è quella sbagliata, nel posto sbagliato, all’orario sbagliato, ti leva di torno pure il contratto a tempo determinato o d’affitto. Un bel chissenefrega è comunque sempre auspicabile.

Non puoi sconfiggere i migliori Pearl Jam, quelli della prematura maturità incazzata e amaramente acidula. Quelli di “Vitalogy”, del post-“Vitalogy”, di “Mirror Ball” con Neil Young e quindi “Merkin Ball” con loro stessi. Da quell’EP due pezzi inediti, due tra le cose migliori firmate dal gruppo: “Long Road” e la qui presente “I Got Shit”, rinominata per esigenze di carineria “I Got Id” durante le presentazioni ufficiali. Ha tutto quel che serve per ricordare al mondo come mai bisognerebbe farsi tutti omosessuati per un istante e amare col corpo l’intera band. La violenza dell’attacco, il vetriolo sputato, la romantica ballata-decadente del ritornello, la chitarra ululante nel finale, il basso tonante e tanti anni ’90.

I Got Shit/Id

Di: Pearl Jam
Durata: 4′:53”
Dal disco: Merkin Ball
Anno: 1995
Guarda e ascolta: c’erano due link poco fa, non li avete visti?
Cose su questo blog: tutt’e cose Pearl Jam

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12 risposte su “1 Song a Day: I Got Shit/Id (Pearl Jam)”

E’ dura fare una scala di preferenze tra Pearl Jam e Alice in Chains. Per quel che mi riguarda ci sono i Nirvana là in alto, fuori classifica, i PJ e gli Alice assieme (forse un po’ avanti i PJ) e 0,5 millimetri sotto i Soundgarden.

Per me Soundgarden e Alice in alto.
Poi i PJ.
Poco sotto i Nirvana. Sarà che quando strimpellavamo con la band ai tempi della gioventù li abbiamo coverizzati all’inverosimile.

Questa canzone è molto bella, cmq.

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