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Orsetti Padani: grazie Dio

Orsetti Padani: per vincere domani.
Orsetti Padani: per vincere domani.

Leggevo 7yearwinter, come mi succede raramente, purtroppo. Perché mi dimentico e poi qualcuno mi segnala un post interessante e recupero tutto, solitamente piangendo come un vitello di fronte allo schermo. O anzi, molto meglio: lacrimando come un vitello padano. E infine, perché no?, come un orsetto padano. Orsetto Padano, con pure la maiuscole d’ordinanza. Perché quando credi di aver già intravisto il buio siderale in fondo al baratro cerebrale della gente con i fazzoletti colorati al collo, è sufficiente cliccare su di un link per amare di nuovo la vita. Amarla fortissimo, come suggeriva la migliore Gianna Nannini che fu in mille (o almeno due) canzoni. Orsetti Padani Ci Sono, come “Ambra c’è”, come “Fortuna che Silvio c’è”, queste cose qui.

Non è una di quelle prese in giro bruttarelle e da due lire bucate che qualcuno prova, senza crederci troppo, a diffondere via internet: un mezzo blog finto, due file salvati con Photoshop e tutti a casa. Orsetti Padani esiste, è un’associazione per corrompere dei bambini innocenti, promossa da gente che non dovrebbe avere il permesso legale di figliare (o anche di stare al mondo, ma poi qui si finisce con della violenza gratuita, che poi con quel che costa la tintoria non è mai davvero gratuita). Ecco quali sono gli obiettivi di Orsetti Padani:

  • Favorire la crescita dei nostri bambini in relazione all’ambiente naturale, culturale e sociale cui appartengono
  • Offrire ai bambini la possibilità di praticare attività escursionistiche, sportive e creative
  • Sviluppare la socializzazione e la formazione dei bambini che condividono affinità nel modo di vivere e di pensare
  • Promuovere nei bambini la conoscenza del territorio padano e delle sue tradizioni

Tutto l'amore alla nicotina che vi serve, dal Roby
Tutto l'amore alla nicotina che c'è, dal Roby

Un’associazione facente le veci di una scuola dell’infanzia, ma gestita da dissociati mentali insomma. Hanno anche fatto un disegnino per ringraziare Umberto, il Bossi, quello che gli è preso l’embolo/aneurisma mentre era con le zoccole e quindi ora ha mezza faccia da buttare e biascica roba. Solo che non nel loro bel mondo fatto di caverne e uga-buga (boogey naturalmente, l’uomo nero – il negro), di macchine fotografiche digitali non ne esistono e quindi bisogna accontentarsi di questa roba minuscola.
Ma comunque mi rendo conto di essere finito in un vicolo cieco fatto di volgarità e brutte cose. Meglio darla, un’occasione, a questi orsettini padani. Anzi, pardon, ai loro genitori lapidabili. Per esempio, un clic sulla voce “gadgets” ed è ancora gioia di vivere:

14 Settembre 2008: le magliette degli Orsetti padani sono consegnate ai bambini inseme alla tesserina al momento dela iscrizione. Ogni anno si aggiunge un pezzettino, quest’anno insieme alla T Shirt (rigorosamente non cinese e in cotone di ottima qualità) ci sarà la bandierina, la plosiera oppure il portachiavi.

Insomma, tra tutto quello che puoi scrivere (tra cui “plosiera” e “dela”), è necessario sottolineare che la t-shirt sia “non cinese”.
Poi volevo andare avanti ma non ce la faccio a farcela.

0 risposte su “Orsetti Padani: grazie Dio”

ommioddio.

ora che ci penso, stamattina ho letto una bella battuta sul blog di Luttazzi:

Castelli: “Il 65% degli italiani è con Berlusconi. Saranno mica tutti scemi gli italiani?”. No, no, solo il 65%.

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