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Data East: il furto gentile

Data East, quando qui c'era solo prato.
Data East, quando qui c'era solo prato.

Può avere un prezzo un sentimento? No dico, può uno splendido disco costare davvero qualcosa? O i 15 Euro sono una sorta di biglietto d’ingresso simbolico? E i videogiochi? Quanto costa il ricordo di enne partite nei fumosi bar che ora ospitano solo le decadenti macchinette del poker elettronico? Il quesito è più attuale che mai, dato che la tendenza (in realtà ormai bella che consolidata) è di appioppiare le peggio non-conversioni a una qualsiasi piattaforma.
Molto breve: ha senso spendere 8 Euro per un gioco del Megadrive sulla Virtual Console del Wii? Sono 8 Euro per un gioco in tutto e per tutto identico, tralasciando il rinnovato collegamento video che, perlomeno e vivaddio, relega nello stanzino delle scope il cavo antenna dei tempi che furono. Ma ha senso? Perché o sono troppi, o non sono nulla.

Two Crude Dudes / Crude Busters
Two Crude Dudes / Crude Busters

Data East è solo l’ultima etichetta (tra l’altro morticissima, no?) a porsi il problema. Nel frattempo fa cosa buona e gradita: propone quindici giochi di sei secoli or sono a “soli” 19 dollari statunitensi, sempre per Wii. “Soli”? Oppure troppi? Perché vendendoli uno per uno proprio attraverso il canale Wii Shop, l’eventuale psicopazzo che si fosse preso la briga di comprarseli tutti, avrebbe garantito a Data East (o moderni rappresentanti) ben altra lira. Però sono troppi perché, ehi, è quasi tutta fuffa di uno schifo che si ferma a metà strada. Non riesce nemmeno ad arrivare al limite del buon gusto, in tanti casi.
Per l’occasione anche uno splendido guascone nordico del videogioco d’essai, o meglio delle retroporcherie, ha richiesto a gran voce la possibilità di dire la sua su questo bellissimo blog. E’ lo Zlorfick Magistretti e naturalmente è stato costretto dal sottoscritto. Verrà pagato 7.50 Euro. Quindi giusto una pizza con doppia bufala.

Zlorfick dice:
Bah, non è che ci diventassi matto per i giochi Data East, da ragazzino. Mi piaceva BurgerTime, che giocavo spesso a casa di un amico (in una conversione per vai a sapere quale console). Al bar devo averlo solo intravisto, ma l’idea di un Donkey Kong/Pac Man tra panini giganti e salamelle antropomorfe è da applausi a scena aperta. Peter Pepper’s Ice Cream Factory, il “raro seguito” di BurgerTime temo lo conosca solo Babich: mai visto e mai sentito. Bad Dudes l’ho giocato qualche volta al bar, ma i ricordi sono tutti concentrati sulla versione per Commodore 64, che aveva degli sprite molto ben fatti e poco altro. Burnin’ Rubber era ottimo e abbondante: non ci sapevo giocare, ma una manciata di gettoni devo averli buttati nel tentativo di “domarlo”.  Caveman Ninja l’ho sempre considerato il Bonk dei poveri, non fosse altro per i dinosauri che erano più scemi (di faccia, come testimoniano le immagini qui sotto).

robData

Crude Buster sono dovuto andare a vedere su KLOV che faccia avesse: ricordo che era uno dei coin-op di un bar orribile in Val Vigezzo e di essermene tenuto lontano per un sacco di buoni motivi. Tra i tanti, oltre alla clientela del bar in questione, pure le animazioni dei guerrieri della strada che facevano ribrezzo. Express Raider non l’ho mai visto dal vivo e, fino a un attimo fa, nemmeno in fotografia. Mai piaciuti i giochi sul Far-West e anche per i film a parte quelli di Leone mi danno un po’ tutti la nausea. Heavy Barrel ha tutta l’aria di un’altra porcheria in stile Commando, altro gioco che non mi è mai piaciuto più che altro per via dell’ambientazione. Questo pare molto peggio di Commando, comunque. Lock ‘n’ Chase: Non Pervenuto. Magical Drop III è pure probabile che qualcuno lo consideri una gemma, a me non ha mai detto nulla (e comunque odio Puzzle Bubble e tutto quello che lo ricorda anche solo vagamente). Secret Agent era una porcheria: vorrei essere Rolling Thunder, ma non ce la faccio. Side Pocket, invece, mi è sempre piaciuto, ma è anche vero che i biliardi elettronici (e per i flipper) ho sempre provato simpatia. Street Hoop… mai visto e mai giocato. Forse sapevo della sua esistenza o, comunque, la davo per scontata. L’unico gioco di basket che mi è piaciuto è stato NBA Jam: tutto il resto è “meh”, nel mio mondo. Super Real Darwin… mai visto neppure questo. Sembra Xenon per Amiga, solo brutto (ed è tutto dire). Wizard Fire, infine, cola stile Shannara da ogni pixel e quindi può finire direttamente nel dimenticatoio: non è roba nostra.
Insomma, un bel baule di porcherie e qualche vecchio arcade che si salva. Probabile che a Babich, invece, questi giochi per un motivo o per l’altro piacciano tutti. Ma per noi due che abbiamo gusti raffinati, e pure affini per dio (almeno a tratti), questa è robaccia.

Il comunicato stampa ufficiale di Data East Arcade Classics:

Street Hoop

This classic collection from Data East lets you relive some of the greatest arcade games of all-time. From shooters to sports, puzzle and twitch action games, this compilation of arcade hits offers nostalgic appeal and full multiplayer support at a terrific value.

Features:

Includes 15 classic arcade games:

  • BurgerTime
  • Peter Pepper’s Ice Cream Factory (the rare sequel to Burger Time)
  • Bad Dudes vs. Dragon Ninja
  • Burnin’ Rubber
  • Caveman Ninja
  • Crude Buster
  • Express Raider
  • Heavy Barrel
  • Lock ‘n’ Chase
  • Magical Drop III
  • Secret Agent
  • Side Pocket
  • Street Hoop
  • Super Real Darwin
  • Wizard Fire

Unlock multiple rewards by achieving 75 different goals. Earn Music Soundtracks, Gallery Items, Classic Arcade Marquees and Bezels, and much more.

  • Link your high scores to your Mii characters
  • Save, load and pause the game at any point during play; no quarters required!
  • Supports the Wii Remote, Wii Remote with Nunchuk, Classic Controller and GameCube controller
  • Team up with or play against your friends in any game—they’re all two player in addition to single player

0 risposte su “Data East: il furto gentile”

Magiustra parli così perchè manca Tumble Pop, quello sì che era un bel gioco Data East.
Solo un clone di Bubble Bobble alla fine, ma effettivamente ci ho giocato parecchio:D
ciao

Ah, zave, mi sono dimenticato di risponderti su questo.

Sono sempre felice di comprare ‘ste collection: mi auto-autorizzo così a giocarci col MAME per sempre. E’ una legge fatta in casa, ma mi tranquillizza.

La scelta dei giochi allegati palesa l’esistenza, nei sogni del nuovo detentore dei diritti della Data East, di almeno un volume 2 e un volume 3. Non ci sono Karate Champ, Chelnov, Psycho-Nics Oscar, per dire, che sono tutti titoli da 8 o 9.

Anzi, ti voto questi:

* BurgerTime 8
* Peter Pepper’s Ice Cream Factory 2
* Bad Dudes vs. Dragon Ninja 7
* Burnin’ Rubber 9
* Caveman Ninja 8
* Crude Buster 6
* Express Raider 7 (forse 8 per il ritmo vario e serrato)
* Heavy Barrel 7
* Lock ‘n’ Chase 4
* Magical Drop III 6
* Secret Agent 7
* Side Pocket 8
* Street Hoop 8 (NBA street ha copiato tutto da qui)
* Super Real Darwin 4
* Wizard Fire 6 (bella grafica, però)

Fate coi la media. Per me vale il prezzo soprattutto perche’ recupera roba morta – di Pac-Man è ovvio aspettarsi eterni remake rehab, ma per roba di Data East? Ora ci vogliono collection per Irem, Jaleco, Universal, UPL.

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