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Il nuovo disco degli Smashing Pumpkins

Teargarden by Kaleidyscope (Smashing Pumpkins, 2009-2010)
Teargarden by Kaleidyscope (The Smashing Pumpkins)

“Teargarden by Kaleidyscope”: casomai “Machina/the Machines of God” vi fosse sembrato troppo sempliciotto come titolo, per il settimo disco degli Smashing Pumpkins è stato scelto qualcosa di ancora più complicato, ma che, almeno, lancia immagini più soffici, acide e promettenti. Quella qua sopra potrebbe essere l’illustrazione principale, ma, d’altronde, parlare di “illustrazione” (al singolare) potrebbe non aver senso…

Corgan, Navarro e gli Spirits in the Sky (agosto 2009).
Corgan, Navarro e gli Spirits in the Sky (agosto 2009).

“Teargarden by Kaleidyscope” sarà infatti una composizione: 44 canzoni. Che naturalmente non ci stanno tutte su un singolo disco, a meno di concentrarsi su dei bei motivetti da meno di due minuti… e non è questo il caso. Quarantaquattro canzoni, divise per quattro, un totale di undici uscite. Un bel mucchione di roba insomma: le undici “pubblicazioni” corrisponderanno ad altrettanti EP, ma anche no. Tutte le singole canzoni verranno messe a disposizione singolarmente sul sito ufficiale del gruppo e, al termine di ogni “blocco”, radunate su di un EP per i tizi più materiali (eccomi). Alla fine di tutto, ci sarà il cofanetto Mazinger che no, non sarà solo l’assemblamento degli undici EP ma qualcosa di differente.
Le canzoni saranno distribuite singolarmente, come detto, a partire dal periodo “attorno al prossimo Halloween”, continua il comunicato di Mr. Corgan. Che è al lavoro, per l’appunto, sui primi quattro pezzi. La suddivisione non impedirà comunque all’iperproduttivo di donare un’anima teoricamente coerente al tutto perché sì, tanto per cambiare anche “Teargarden by Kaleidyscope” sarà un album tematico. Questa volta si giocherà attorno alle figure dei tarocchi, più precisamente al pazzo, The Fool. Ma anche: il bambino (The Child), lo scettico (The Skeptic) e il mistico (The Mystic). Se ne ho cannato qualcuno chissenefrega, non ne so nulla di ‘sta roba.
Ah, naturalmente sarà tutto quanto gratuito, se scaricato in formato digitale dal sito ufficiale (non gli EP o Mazinger, ovvio) e l’operazione, Corgan ci tiene a sottolinearlo, non prevederà alcuna iscrizione, alcuna richiesta di indirizzo e-mail, nulla. Un bel download diretto.

Kerry Brown sta assistendo gli Smashing Pumpkins nelle registrazioni.
Kerry Brown sta assistendo gli Smashing Pumpkins nelle registrazioni.

E quindi? Drammatico no? Gli Smashing Pumpkins sono da tempo senza contratto, non c’è nessuna major o etichetta indipendente dietro il lavoro della gente che si è radunata nei nuovi studi di Chicago. Da qui la libertà di fare quel che vogliono, anche seguire il disegno lievemente astruso del padre-padrone Corgan: che sfrutta la libertà con un progetto immenso e vede a modo suo la questione “nessuno si fila più gli album oggi giorno”. Intesi come dischi “integrali”.
“Teargarden by Kaleidyscope” non sarà un disco, non subito perlomeno. Si proporrà come una cascata di musica a intervalli semi-regolari. Ma sarà anche un unico grande concetto. Insomma, tutto e il contrario di tutto. Un programmino mica pizza e fichi che di certo gioca a favore di tutta la stampa che si diverte ancora a menare per il naso il pelato, tacciandolo (a volte in maniera piuttosto ingenerosa) di egomania illimitata. Impossibile evitare le torte parlando di quarantaquattro canzoni e undici EP. A meno che la musica, alla fin fine, non salvi tutto: ché poi è quella che conta alla fine della giornata. Sotto questo profilo lo scribacchino Billy C. (che, oltretutto, dice di avere pronti non 44 pezzi, ma ben 53) sostiene che:

The music of ‘Teargarden by Kaleidyscope‘ harkens back to the original psychedelic roots of The Smashing Pumpkins*: atmospheric, melodic, heavy, and pretty.

Tape Machine: anche lei per "Teargarden...".
Tape Machine: anche lei per "Teargarden...".

A voler dare a Cesare quel che è di Cesare, per “Zeitgeist” il nostro Zio Lampadina aveva sottolineato che non si sarebbe trattato di un disco “artsy”, e così fu. Quindi fiducia. Ma fiducia per il resto? Sono tanti i progetti annunciati da Corgan e finiti nel dimenticatoio: lasciare per strada addirittura un album sarebbe criminale, ma la mano sul fuoco non ce la metto ancora.
E infine: una canzone alla volta? Me la scaricherò subito o aspetterò che almeno sia disponibile il gruppo di quattro tracce? La risposta è ovvia, ma avrà senso ascoltare a puntate? Confuso e anche un po’ felice, chiudo e lascio al comunicato ufficiale.

“I’m happy to finally announce the plans for the new Smashing Pumpkins album.

Recording began yesterday, September 15th, 2009 on the new record which will be entitled ‘Teargarden by Kaleidyscope‘. The album will feature 44 songs, 4 of which are now being recorded. My desire is to release a song at a time beginning around Halloween of this year, with each new release coming shortly after until all 44 are out. Each song will be made available absolutely for free, to anyone anywhere. There will be no strings attached. Free will mean free, which means you won’t have to sign up for anything, give an email address, or jump through a hoop. You will be able to go and take the song or songs as you wish, as many times as you wish.

We will however sell highly limited edition EP’s (of 4 songs each times 11), and details of how those EP’s will be made available are still being worked out. Because the songs themselves will be free, the EP’s will be more like collectors items for the discerning fan who will want the art itself, along with the highest possible audio quality available. The EP’s will be more like mini-box sets rather than your normal cd single. We may also offer other variations for sale, say for example a digital single with a demo version of a song. The commitment that is most important is the one I’m making to you: that the music of ‘Teargarden by Kaleidyscope‘ will be available for free to everyone. All 44 songs: free for ALL.

When the entire album is finished, it will be compiled into a deluxe box set which will also be made available for sale. Those who have bought the EP’s need not worry, as the box set will not be a recompilation of the limited edition pieces.

The story of the album is based on ‘The Fool’s Journey’, as signified in the progress of the Tarot. It is my intention to approach this by breaking down the journey of our life here into four phases as made by these different characters; the Child, the Fool, the Skeptic, and the Mystic.

The music of ‘Teargarden by Kaleidyscope‘ harkens back to the original psychedelic roots of The Smashing Pumpkins: atmospheric, melodic, heavy, and pretty.

I already have 53 songs written for the record, so I am quite confident that I already have much of the material that I would need to undertake such an extensive project. I am very committed to seeing this album through to its completion and very, very excited about the prospect of delivering new Smashing Pumpkins music to you in a unique and exciting way.” – Billy Corgan

Extra: e se avete pensato che forse vi interessa la faccenda, questo è il blog che segue le vicende delle registrazioni, “da dentro”.

* ehi amici! Siamo tornati a “The” Smashing Pumpkins? Basta saperlo eh!

0 risposte su “Il nuovo disco degli Smashing Pumpkins”

Quindi, per completezza, ci toccherà, nell’ordine (o anche no, vai a sapere)
– scaricare le canzoni a una a una
– scaricarle a quattro a quattro, che magari suonano diverse
– scaricarle tutte tuttissime insieme, nel caso dovesse ordinarle tutte in un qualche modo buffo o che
– comprare gli EP singoli, che non si può evitare
– comprare gli EP anche in vinile, che fa tanto collezione
– comprare il giga raccoltone, tanto un natale o un compleanno per farselo regalare capita…
– compare il giga raccoltone in vinile, perché è bello bello in modo assurdo.

Dimentico qualcosa? O per stare sicuri sicuri ce lo scarichiamo prima da emule e poi dal sito, nel malauguratocasopercuilaqualechissà dovessero essere diverse.

Chissà i demo, poi…

Argh.

Ahahahahahahah!
Allora, nell’ordine: si scaricano singole, che tanto poi mica resisto. Compro gli EP in vinile e basta, se ci sono. Altrimenti in CD, ovvio. Compro il Mazinger in vinile e basta, se c’è. Altrimenti in CD, ovvio. Ho paura della faccenda “mega limited edition”, che vai mai a sapere…
I demo sono negli EP, giusto, bordello. Mi son perso. Voglio solo il disco di Pier Cortese ora. 🙁

Pensa se ti rifà di nuovo quel cazzo di scherzo dei colori!

Se vuoi ti posso anche sabotare l’acquisto di UN ep su 11 così non ti privi del brivido di cercarlo su ibei.

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