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La mia vita a NRU-state [2]

NRU #2: la copertina arriva per grazia ricevuta (da Adobe).
NRU #2: la copertina arriva per grazia ricevuta (da Adobe).

Intro: secondo appuntamento con “la grande enciclopedia del Nintendo la Rivista Ufficiale”. Per la prima puntata, cliccate qui.

Nintendo la Rivista Ufficiale #2 (luglio 2002)

Secondo e terzo numero di NRU. Non sta nascendo un tunnel degli orrori in cui dedicare spazio e antri ragnatelosi a ogni santissimo numero della rivista fino a un anno fa (insomma, da quando mi sono levato), è solo che i primi numeri sono importanti. E poi è solo che la nostalgia canaglissima fa effetto tanto più ti allontani nel tempo e quindi i primi numeri sono i più intriganti. Sta di fatto che nel numero due di Nintendo la Regolata Ufficiale c’era roba interessante, barra carina, barra divertente di cui scrivere. O giù di lì…
Realizzato con tempi finalmente umani, il secondo numero arriva con l’E3 in quasi-svolgimento a Los Angeles (ai tempi era occupazione del Trust), il GameCube nei negozi da una manciata di giorni e ancora idee fumose riguardo all’eventuale apprezzamento della rivista (o della console) da parte del pubblico. Con NRU #2 prende il via una tradizione che, drammaticamente, verrà trascinata per mesi e mesi, addirittura anni direi: la foto dei tre di redazione in pose equivocabili. Manca solo il Trust di cui sopra. Perché lui non vuole farsi fotografare, sciccherie di un sociopatico molto più avanti di me già al tempo. Il brutto, oltre alla foto in sé, è anche che lo scatto si inizia a pensare (più dai numeri successivi al secondo, che a questo) come in linea al gioco di copertina. Poi peggiorerà ancora, arrivando a dare dei ruoli: Ugo/Boo, nelle foto, fa il cattivo rompiballe, io l’inutile buonista o comunque neutro. Annina ci mette la presenza femminile che comunque schifo non fa. Ci sono nutriti dubbi sul fatto che qualche lettore si sia mai accorto di tutto questo magheggio dietro alle discutibili pose. Per dirne una: nel secondo numero teoricamente siamo messi a “N”, di Nintendo. Una mezza chiavica in effetti.

L'ignobile "N".
L'ignobile "N".

Stampato su di una carta semplicemente deliziosa (pesante e con un gran bel bianco, oltre a un’ottima tenuta dei colori), NRU #2 arriva già con una carrellata di immagini dei giochi presentati all’E3, anche se non tutto quanto visto e giocato dall’Audioradar in California compare sul numero. Le pagine di Nintendo World (le notizie), comunque, mi piacciono ancora adesso un bel po’.
Intanto partono i lavori che mi piacciono, in particolare una mini cover story poco cover: due anteprime e tre recensioni dedicate al mondo del calcio videogiocabile, con il talloncino in alto in ogni pagina a decretare che quelli sono articoli “mondiali”. Perché in effetti ci sono i mondiali di Giappone e Corea. Ma non si può (ancora) narrare delle scene assaporate nell’assistere alle partite degli azzurri in redazione. 
Messo da parte il calcio, si deve parlare di NRU #2 per un singolo motivo. Un singolo, epocale, motivo: l’anteprima di Pikmin. Signori, le due pagine dell’anteprima di Pikmin sono l’unico e sottolineo l’unico articolo scritto da Claudio Tradardi nella storia di NRU (se si eccettua una mini intervista pubblicata sul numero 3, di cui parleremo a breve). Comunque, intendendo con “articolo” una recensione o un’anteprima… be’, non succederà mai più nella pur gloriosissima storia dell’ennerreù. Mica pizza e fichi, ne converrete.
Quello che succede a pagina 46, invece, diventerà molto più tardi la norma. E con “molto” intendo circa sei anni dopo. A pagina 46 c’è la recensione di Super Smash Bros. Melee, senza firma ai piedi dell’ultima riga (come qualsiasi articolo a quell’epoca), ma con un po’ di firma ovunque: è quella del Babich ora redazionalissimo. E dire che ai tempi era ancora, naturalmente, ancorato all’ufficio di Xbox Magazine Ufficiale. Il resto delle recensioni sono di poco conto: c’è Spider-Man di Surgo (se non ricordo male), c’è Bloody Roar che forse ci siamo anche giocati in redazione per ricordare i tempi della versione PlayStation, c’è Golden Sun per GBA. Ecco, ora: non ricordo proprio se fosse opera di Spinelli o meno. Ricordo solo chiaramente la frase “sarà una rivista Spinelli-free”, del Claudio. Detta dopo questa recensione, come a sancire la fine di un’epoca nemmeno cominciata? O prima, proprio per riaffermare un embargo totale? Vai a sapere… 
In chiusura di numero, la nascita degli Archivi di Shy Guy. Un bel momento, come tutti gli altri.

Qualcosa che non sapete di NRU #2:

  1. La copertina fu realizzata senza avere a disposizione l’illustrazione in alta risoluzione, magheggi del grafico da copertine (sempre Claudio).
  2. Quattordici pagine di trucchi e consigli, senza contare la guida a tutti i livelli di Super Mario World: probabilmente non è mai più stato dedicato tanto spazio ai “cheats” su NRU.
  3. La rubrica Pokémon World, ai tempi, è curata da Babichan, prima dell’arrivo di Gianmarco Zanna (o ricordo male? No vero?).
  4. Gli Archivi di Shy Guy nascono seguendo la legge del “quando non c’è il gatto [Tradardi + Gormano], i topi [Io e Ugo] ballano”. Fu infilata senza aspettare approvazione alcuna. Non che, forse, servisse davvero.

P.S. considerando che mi son dilungato un botto, la puntata sul numero tre è rinviata ai prossimi giorni.

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11 risposte su “La mia vita a NRU-state [2]”

Questo numero è stato il mio preferito per un bel po’: l’ho letteralmente consumato da quanto l’ho letto e riletto.
Ma d’altronde, come scordarsi delle prime immagini di Zelda: TWW, Metroid Prime, Star Fox Adventures (sigh!), Animal Crossing e compagnia bella?
Un salto in un mondo ‘sconosciuto’ e colmo di meraviglie.
Grande idea gli Archivi di Shy Guy!

Innanzitutto, non mi ero mai accorta che stavate facendo una “N” in quella posizione. Scoperta del secolo! 😮

I primi numeri di NRU mi portano sempre tanti ricordi! Belli e brutti…ma i più divertenti son quelli brutti!XD
Mi ricordo che quando uscivano i primi numeri, andavo tanti giorni di fila in edicola per chiedere se era uscito il numero nuovo (sempre con una settimana di ritardo arrivava)…. Un brutto giorno, son andata dal mio edicolante di fiducia, però al suo posto trovai la moglie -molto impegnata a parlare di vacanze al telefono-. Io ho cominciato a farle domande: “E’ uscito NRU?”, lei già scocciatissima (poverina era straimpegnata :() mi fa “non so, vedi là nella sezione dedicata ai videogiochi”. Vado a vedere e non c’era, ma l’intera sezione era semivuota tipo, quindi ho pensato che avesse avuto già le riviste nuove, ma che non le aveva ancora messe…allora, mi ricordo che il mio edicolante tiene sempre un numero per me e perciò le chiedo “Non ce niente qui…non è che hai NRU dietro al bancone per caso?”
Lei in quel momento è esplosa… ._.
Ha cominciato a dare i numeri e a gesticolare come una scema: “ma che ne so io (NB-dio, ma se non lo sai tu che è il tuo lavoro? XD)?? Se non c’è lì non è arrivata! Punto! Ogni giorno vieni a rompere per quella maledetta rivista (NB: peccato che lei l’ho vista 1 VOLTA a lavorare lì), levati dalle scatole!!”
Mi ha detto tutte queste cose, più o meno. In pratica ricordo bene che mi ha cacciata. ._.

Andando fuori le faccio “bene, avete appena perso un cliente”. Ahahah…e dire che ero al primo anno di liceo ancora! Spiacente di averla disturbata nella sua impegnativa chiaccherata. T_T

Poi ho saputo che suo marito ha divorziato da lei e solo quella volta son tornata. XD
Sinceramente non mi son sorpresa più di tanto del fatto che avesse divorziato. Xp

Comunque, il periodo in cui uscirono i primi numeri era così disastroso: io non avevo quasi mai soldi, ma bene o male 5,50 euro in un mese riuscivo a trovarli…ora però el cose si son semplificate un po’ per fortuna. NRU esce sempre quasi puntuale o con un leggero ritardo (ma qualche volta arriva pure uno o due giorni prima!) e poi i soldi non mi mancano mai. 😀

La cosa migliore di quella copertina è mr.G&W che reclamizza la soluzione di mario world. Non so perchè, ma ogni volta che rivedo quel fumetto mi spunta un sorrisetto scemo.XD

Fuck yeah!
Era una N???
senti, so che è folle visto che ci ho scritto, ma MAI me ne ero accorto. Della N. Il fatto è che Donkey distraeva. Oltre al fatto che la scritta Donkey a me sembrava sempre sotto Annina. E non potevo fare nemmeno battute sul fatto che annina aveva ha due congas così perché di Donkey Konga mica si parlava ancora.

B.

PS Ma tu poi li vorrai, insomma, tutti i numeri di NRU in PDF?

Non pensavo che Babichan guardasse con così grande attenzione le nostre foto per l’editoriale… non so se esserne felice o preoccuparmi AHHHAHH!

P.S.
Tempo scaduto per parlare delle mie congas hihihi

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